Implantologia

Mantenere sana la propria dentatura negli anni spesso non è così semplice. Fattori come invecchiamento, disturbi, alterazioni, disfunzioni, malattie possono compromettere la sua integrità.

Con le innovative tecniche di chirurgia odontoiatrica, e più precisamente l’implantologia, è possibile ottenere risultati sorprendenti i quali rendono i nostri denti più sani, belli, stabili e duraturi senza più ricorrere a fastidiose protesi rimovibili o protesi “a ponte”, cioè fissate ai denti prossimi a quelli persi.

L’implantologia è attualmente il migliore sistema per la ricostruzione dentale, alternativo rispetto alle protesi tradizionali. Nella maggioranza dei casi l’intervento di implantologia dentale non è doloroso e presenta una percentuale di successo molto elevata (pari al 95-98%).

Il ripristino dell’estetica e della funzionalità dentali può avvenire anche in 10-48 ore, e da 1 a 24 denti, grazie all’ineccepibile studio radiologico, all’utilizzo di mascherine chirurgiche di precisione e ad avanzate tecniche protesiche.

Come avviene l’intervento

L’intervento di implantologia dentale consiste nell’inserimento di radici in titanio nell’osso mascellare o mandibolare (privo del dente naturale) che, una volta nell’osso, potranno supportare un dente artificiale idoneo a svolgere la sua funzione.

Attualmente sono preferiti gli impianti in Titanio puro o in una lega di questo metallo perché non provocano reazioni da corpo estraneo, ma stabiliscono con l’osso una connessione diretta che è alla base dell’osteointegrazione.

L’odontoiatra estetico, inoltre, effettua l’intervento simulando un dente naturale, integrandolo nella dentatura del paziente per forma, colore, relazione con le gengive.

Diverse tecniche di Implantologia

  • Arcate complete o estese con guide chirurgiche di precisione
  • Grande rialzo del seno mascellare
  • Grande rialzo del seno paranasale
  • Implantologia a carico immediato
  • Implantologia a carico precoce
  • Implantologia post estrattiva
  • Implantologia trans mucosa
  • Innesti ossei per i casi di atrofia
  • Protesi ortopediche su impianti per le discrepanze ossee interarcata
  • Rigenerazione ossea guidata con membrane o griglie

Le tecniche sopracitate verranno ampiamente discusse di persona, attraverso un consenso informato. L’intervento sarà coordinato e gestito con razionalità, guidando il paziente nelle sue scelte dopo un’adeguata informazione sulle alternative disponibili.